Mostre e eventi
Memoria e visioni: l'arte in Sardegna nelle collezioni civiche
dal 16 novembre al 16 febbraio 2025
Il racconto di una vita
Liliana Cano (1924 – 2021)
Palazzo di Città
dal 21 marzo al 19 maggio 2024
I Fratelli Melis
Una famiglia d’Arte nell’isola dei colori
Palazzo di Città
prorogata fino al 25 febbraio 2024
INGE MORATH
UNA DONNA UNA VITA LA FOTOGRAFIA
Palazzo di Città
08 luglio – 01 ottobre 2023
Ludica
IL GIOCATTOLO COME SIMBOLO DEL CAMBIAMENTO TRA DUE SECOLI
Palazzo di Città
fino al 04 giugno 2023
Corto Maltese Verso nuove rotte
mostra di Hugo Pratt
Palazzo di Città
fino al 26 febbraio 2023
MULTIPLI
L’opera grafica nelle collezioni Leinardi e Panzino
Palazzo di Città
Prorogata fino al 24/07
GASTONE BIGGI
Il canto sospeso della pittura
Palazzo di Città
Prorogata fino al 04.05.2022
SI ASPETTA LA LUNA
Dialoghi tra i colori di Eva Fischer
Palazzo di Città
dal 21.05.2021 prorogata fino al 14.11.2021
STEVE McCURRY. Icons
Palazzo di Città
13.06.2020 | 10.01.2021
Prorogata fino al 11.04.2021
LEONARDO INVENIT. Il genio tra arte e scienza
Palazzo di Città
20.12.2019 | 23.02.2020
PROROGA FINO AL 22 MARZO 2020
Magazzino Italian Art Foundation
Arte Povera: From the Olnick Spanu Collection
Marco Anelli: Building Magazzino
Palazzo di Città
Dal 26 luglio 2019 all’8 dicembre
’68 Materiali per un Museo Progressivo
Dal 3 agosto 2018 al 25 novembre 2018
La Mostra è un progetto dei Musei Civici di Cagliari, nell’ambito del festival CagliariPaesaggio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, realizzata in collaborazione con la Fondazione di Sardegna.
Informazioni sulla mostra
La mostra, a cura di Paola Mura e Ugo Ugo, fa rivivere oggi, a cinquant’anni di distanza, il paesaggio artistico e culturale della città, riproponendo al pubblico le innovative esperienze che, fra gli anni ’60 e ’70, resero possibile costituire a Cagliari una tra le più complete collezioni d’arte contemporanea in Italia.
Si celebra così, a 50 anni dal “Maggio Francese”, un movimento che innovò profondamente la società e i cui effetti nel campo dell’arte, della cultura e nella politica, influenzarono profondamente l’ultima parte del Novecento.
’68 MATERIALI PER UN MUSEO PROGRESSIVO, espone oltre 50 opere fra pitture, grafica, sculture, installazioni, raccolte a partire dal 1968 dall’allora direttore dei Musei Civici Ugo Ugo, evidenziando il valore di sperimentazione e ricerca condotto in quegli anni dai Musei Civici.
L’esposizione arriva a completare la Civica Collezione d’arte contemporanea allestita presso la Galleria Comunale nella sala Ugo Ugo nell’estate 2017, avvio di un meticoloso progetto di ricerca e espositivo della Collezione Contemporanea nel suo complesso, esposta nelle diverse sedi dei Musei Civici.
Il progetto ha coinvolto i protagonisti della vicenda legata alla raccolta della collezione, in primis lo stesso Ugo Ugo, che oggi affianca nella curatela e con lo stesso entusiasmo di un tempo, l’attuale direttrice l’arch. Paola Mura.
Ma non meno importante è stato il contributo di tutti coloro, artisti, storici dell’arte, curatori, che dal 1968 ad oggi, hanno tenuto vivo l’interesse per questo importante periodo di ricerca artistica.
La collezione venne raccolta con l’obiettivo di creare un ponte tra la Sardegna e le esperienze più avanzate di quegli anni: Paolini, Uncini, Agnetti, Adami, Castellani, Giò Pomodoro, Gilardi, Griffa, Bonalumi, Nespolo, per citarne alcuni, selezionati dall’allora direttore e da un team di critici tra i più noti della scena artistica italiana dell’epoca.
I piani del Palazzo di Città presentano un allestimento ispirato a quella proposto da Ugo alla Galleria Comunale nel 1975 per la mostra “Materiali per un centro pubblico d’arte contemporanea”. Le sale sono allestite per mantenere l’immediatezza e il sorprendente impatto sul visitatore proposto negli anni Settanta, accompagnate da un apparato didascalico, “la fascia didattica”, che, senza intrusioni visive con le opere, offre una lettura didascalica “doppia”: quelle del momento di raccolta della collezione e l’attuale.
Per permettere al visitatore di immergersi nello spirito dei movimenti collettivi del ’68 che integravano arte e politica , la mostra è arricchita da documenti che testimoniano il processo di costituzione della collezione, testimoniato nei carteggi intercorsi tra il direttore e gli artisti nel momento dell’acquisizione delle opere, da cui si evince l’adesione entusiastica al progetto rivoluzionario.
Il materiale fotografico e la rassegna stampa dell’epoca, evidenzia il dibattito e l’ attenzione che l’esperienza innovativa di Cagliari, sede apparentemente periferica, suscitò a livello nazionale, tanto da essere proposta come una punta d’avanguardia il cui esito fu la collezione d’arte contemporanea della Galleria Comunale, una fra le più interessanti e complete d’Italia.
Da ottobre 2018 è testimoniata l’esperienza dei movimenti artistici di avanguardia formatisi in Sardegna e che fornirono il terreno per le successive sperimentazioni, con una sala dedicata al Gruppo Transazionale, costituito nel 1966 dagli artisti Ermanno Leinardi, Tonino Casula, Italo Utzeri e Ugo Ugo.
COMUNE DI CAGLIARI /CAGLIARI CITY COUNCIL
sindaco / mayor Massimo Zedda
assessore alla cultura / councillor for culture Paolo Frau
dirigente servizio /director of service Alessandro Cossa
MUSEI CIVICI CAGLIARI / CAGLIARI CIVIC MUSEUMS
direttore / director Paola Mura
segreteria amministrativa, tecnica e organizzativa / organising and administrative secretariat
Marcello Marcato, Simona Pala, Maria Antonietta Pellecchia, Donatella Pusceddu, Stella Spiga
A CURA DI / CURATED BY Paola Mura e Ugo Ugo
ALLESTIMENTO / EXHIBITION DESIGN Paola Mura
assistenza alla direzione, curatela sezione Transazionale / assistant to the director, care of Transactional hall by Efisio Carbone
testi di sala / exhibition sheets Efisio Carbone, Tiziana Ciocca, Stefania Mele, Roberta Sonedda
consulenza per la documentazione di repertorio foto e video / consultants for repertoire documentation photos and videos: Tonino Casula, Enrico Corte, Andrea Nurcis, Paola e Ugo Ugo
registrar / registrar Stella Spiga
manutenzione opere d’arte / maintenance works of art: Giuliana Fenu
realizzazione allestimento / set-up installation La San Giorgio per Associazione Orientare
concept grafica / graphic design concept Stefano Asili
foto – installazioni video / photo – video projection Giorgio Marturana
traduzioni / translation Networld srl
ufficio stampa / press office Elsa Pascalis per Associazione Orientare
servizi educativi / educational services Associazione Orientare
accoglienza e bookshop / reception and bookshop Associazione Orientare
materiali a stampa / printed materials Arti Grafiche Pisano
assicurazioni / insurance Siat ASSICURAZIONI – Gruppo Unipol SPA
RINGRAZIAMENTI
Si ringraziano Enrico Corte, Andrea Nurcis, Paola Ugo per il prezioso e indispensabile contributo a questa mostra e tutti coloro che, dal 1968 ad oggi, hanno reso possibile questa esposizione con il loro vivo interesse, il loro lavoro e l’impegno costante.
Si ringrazia tutto il personale e lo staff dei Musei Civici e del Comune di Cagliari.
Il tour virtuale
Esplora le opere d’arte e gli interni del Museo attraverso la visita virtuale del Palazzo di Città.
Palazzo di Città
Storia del Museo
Al confine degli antichi quartieri di Stampace, di Villanova e della Marina, non lontano dalla centralissima via Roma, sorge maestoso, nel punto più alto di Cagliari, il rione di Castello. La sua configurazione risale alla conquista pisana del XIII secolo e alla successiva dominazione catalano-aragonese e spagnola. I pisani eressero a difesa della città torri imponenti e una possente cinta muraria, in parte ancora oggi esistente. All’interno del rione risiedettero nel corso dei secoli non solo le forze militari, ma anche gran parte delle ricche famiglie pisane, prima, e appartenenti alla nobiltà spagnola, poi. Qui si trovano ancora oggi il Duomo, il Palazzo Arcivescovile e il Palazzo Viceregio. Nello spazio prospiciente l’ingresso della Cattedrale, in un’area di forma rettangolare compresa tra la via Canelles e la via Duomo, sorge un edificio che ospitò per secoli la sede del Municipio cittadino, oggi conosciuto come “Palazzo di Città”, fino a quando questo, nel 1907, non venne trasferito nell’attuale Palazzo Ottone Bacaredda. Abbandonata la funzione di “Comune”, lo stabile fu poi utilizzato come scuola elementare e dal 1922 fino al 1970 ospitò prima l’Istituto Civico Musicale, poi il Liceo Musicale e, dal 1939, il Conservatorio di Musica. Dopo lunghi lavori di restauro, dal 2009 la struttura ospita uno dei tre musei civici cittadini e viene utilizzato per allestire le mostre temporanee.
Visite al museo
Orario
ore 10:00-18:00 (dal martedì alla domenica)
Prenotazioni al numero:
070 6776482
Biglietteria
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura.