Mirella Mibelli

Segno, colore, superficie

dal 19 maggio 2023 fino al 1° ottobre 2023 – prorogata fino al 5 novembre 2023

mostra

La mostra

La mostra Segno, colore, superficie dedicata a Mirella Mibelli (Olbia 1937 – Cagliari 2015), organizzata dall’Assessorato della Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari e dai Musei Civici e curata da Gianni Murtas, è una breve antologica su una delle figure più interessanti della scena artistica del secondo Novecento. Il racconto si snoda a partire dagli esordi figurativi della Mibelli, la sua partecipazione a uno dei gruppi neoavanguardisti sardi, Studio 58 e la necessità di affrancarsi dalla connotazione folclorica dell’arte isolana e da quella neorealista. Influenzata dalla esperienza della “Scuola del Vedere” di Kokoschka, l’artista orienta la sua arte su una combinazione dinamica tra la forza espressiva del tratto, il fascino evocativo del colore e la sperimentazione di molteplici tecniche (olio su tela, acquerello, incisione). Le opere in mostra sono il prodotto di una combinazione espressiva di segni e suggestioni che giocano su più livelli, sollecitando nel visitatore differenti registri di lettura.

Mirella Mibelli

Mirella Mibelli nasce ad Olbia il 18 aprile del 1937. Diplomata a Roma presso l’Istituto d’arte Zileri, frequenta nel 1958 a Salisburgo la Scuola del vedere diretta da Oskar Kokoschka presso la Sommerakademie für Bildende Kunst. Nel 1958, invitata da Gaetano Brundu e Primo Pantoli a far parte degli artisti di “Studio 58”, prende parte alle collettive da “Franz” e alle più importanti manifestazioni del gruppo. Tra il 1959 e il 1960 è molto presente sulla scena cagliaritana e partecipa alla I e alla II Mostra Regionale delle Arti Figurative presso la Basilica di S. Saturno. Il matrimonio e la nascita dei figli interrompono l’attività che riprende solo a partire dal 1968, quando, chiamata da Ausonio Tanda, insegna, fino al 1996, discipline pittoriche dell’appena istituito Liceo Artistico di Cagliari. Artista poliedrica ha prediletto l’acquerello ad altre tecniche pittoriche, sperimentando soluzioni originali sia nel campo del figurativo, che in quello dell’astrattismo. Negli ultimi anni la sua ricerca ha abbracciato tutte le tecniche d’incisione come la xilografia, la calcografia, la litografia e la serigrafia utilizzando anche materiali inconsueti come le superfici di plexiglass.
Muore a Cagliari il 31 agosto del 2015.

COME PRENOTARE LA VISITA ALLA MOSTRA
Per garantire al pubblico l’accesso alla mostra è gradita la prenotazione on-line.

BIGLIETTI 

Intero: 6,00 euro
Ridotto: 3,00 euro per studenti fino ai 26 anni, gruppi di almeno 15 persone, adulti oltre i 65 anni, guide turistiche regionali, Museo Naturalistico del Territorio “G. Pusceddu” (Sa Corona Arrùbia – Lunamatrona) e del Museo della Statuaria Preistorica in Sardegna (Laconi), Orto Botanico
Gratuito: bambini minori di 6 anni, giornalisti, portatori di handicap con il loro accompagnatore e soci ICOM
Riduzioni e convenzioni: Sconto 20% per i titolari della Rinascente Card

Visite al museo

 

Orario

dal martedì alla domenica
dalle 10.00 alle 18.00

Prenotazioni al numero:

070 6776454

 

 

 

Biglietteria

 

La biglietteria chiude 30 minuti prima dell’orario di chiusura

 

 

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